“Finisce la mia avventura alla Camera dei Deputati. Ho infatti rifiutato nella giornata di ieri una candidatura in un collegio plurinominale di Roma. Poco male”.
Così in una nota su facebook il deputato Vincenzo Piso annuncia di non ricandidarsi alle prossime elezioni. “Detto questo, ribadisco, ove ve ne fosse bisogno, il mio impegno ad appoggiare le donne e gli uomini che ritengo possano rappresentarci al meglio nelle istituzioni e contestualmente dire concisamente alcune cose. 1) ringraziare tutti coloro che hanno permesso la mia esperienza politica dentro le istituzioni, dal Comune di Roma fino alla Camera dei Deputati. Tutti, indistintamente. Quelli che mi continuano a seguire e coloro che hanno ritenuto giusto fare altro. 2) continuare ad impegnarmi per cercare di fornire un contributo fattivo alla creazione di una opzione politica in grado di rappresentare in maniera degna un patrimonio di idee ed una idea della politica che non possono ridursi a quella del “comitato elettorale permanente”. Senza un “Progetto Italia” ancorato alla realtà e capace di indurre scelte consequenziali e coerenti, la politica diviene pesca delle occasioni, eterna promessa, agonismo truffaldino per soddisfare la propria bulimia di potere. 3) ultimo ma non ultimo, non avendo votato nessuna delle riforme elettorali in essere dal 2006 ad oggi, ribadire che è imprescindibile un ridisegno di questa importantissima norma. Ridare voce e possibilità di scelta ai cittadini. Dal Porcellum in poi, è stato costruito un meccanismo che ha letteralmente disarticolato la democrazia, producendo partiti sempre più simili alle corti delle Monarchie e un Parlamento, per la gran parte, appannaggio degli amici di corte. Se vogliamo ridare senso al concetto di sovranità popolare da questo bisogna ripartire. Grazie di nuovo a tutti, all’orizzonte nuove sfide ci attendono”.