Di seguito due dichiarazioni di Gaetano Quagliariello dal suo intervento all’incontro “Autonomia: un’idea per l’Italia che parte dal Nord” a Verona.
CENTRODESTRA: QUAGLIARIELLO (IDEA), VINCENTE CON CIVISMO E SENZA AMBIGUITA’
“Un centrodestra unito e vincente deve avere due caratteristiche: una componente civica, liberale e conservatrice dalla quale gli elettori che non si riconoscono nei partiti tradizionali possano sentirsi rappresentati, e la chiarezza di un progetto che non si confonda con centrismi e neocentrismi che non facciano una netta scelta di campo”. Lo ha detto il senatore Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea’, intervenendo a Verona alla prima delle tre assemblee del partito organizzate per presentare le proposte per il nord, il centro e il sud, svoltasi alla presenza del coordinatore di ‘Idea’ Veneto Stefano Casali, del sindaco Federico Sboarina e di centinaia di militanti e amministratori locali provenienti dalle regioni del nord Italia. “Non a caso – ha affermato Quagliariello – abbiamo scelto di riunirci a Verona: qui la dimensione civica, che si riconosce nel nostro movimento, ha fatto la differenza e con una straordinaria affermazione ha trainato il centrodestra alla vittoria. E la sfida vincente non è stata contro la sinistra ma contro un candidato centrista appoggiato dalla sinistra. Verona è dunque un modello esemplare, lavoreremo – ha concluso il leader di ‘Idea’ – per esportarlo a livello nazionale”.
REFERENDUM AUTONOMIE: QUAGLIARIELLO (IDEA), OCCASIONE PER TUTTA ITALIA
“Abbiamo contrastato il disegno renziano statalista e accentratore sconfitto con il referendum del 4 dicembre, per le stesse ragioni e con la stessa forza sosterremo i referendum per l’autonomia in programma a ottobre affinché siano un’occasione per riscrivere i rapporti tra Stato e Regioni sulla base dei principi di autonomia e sussidiarietà”. Lo ha detto il senatore Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea’, intervenendo a Verona a un’iniziativa del partito alla presenza del coordinatore di ‘Idea’ in Veneto Stefano Casali, del sindaco Federico Sboarina e di centinaia di militanti e amministratori locali provenienti dalle regioni del nord Italia. “Il principio di autonomia – ha affermato Quagliariello – riconosce e valorizza le diverse caratteristiche e le differenti esigenze delle Regioni, e presuppone che l’azione sussidiaria dello Stato debba conformarsi a questa diversità. L’autonomia è dunque una sfida virtuosa per tutto il Paese, ed è una strada per declinare insieme, con le loro peculiarità, le esigenze del nord e quelle del sud”. Per Casali quella per il referendum di ottobre “è una battaglia né ideologica né di partito ma per una buona amministrazione e per una maggiore disponibilità di risorse da destinare ai nostri cittadini. Una prospettiva di maggior federalismo delle regioni – ha affermato il coordinatore di ‘Idea’ in Veneto – è la naturale controparte della rivendicazione nei confronti di un centralismo e di uno statalismo esasperati”.