“Finita la ‘grande bonaccia’ in attesa delle primarie del Pd, dopo la probabile vittoria di Renzi ci aspetta il ritorno alla fibrillazione”. Lo scrive il senatore Gaetano Quagliariello, presidente di ‘Idea’, sul suo blog sull’Huffington Post. “Si vada a votare anche domani – dice Quagliariello -, ma senza che l’onere di mettere riparo alle crepe economiche causate da una politica dissennata sia interamente scaricato sul governo che verrà”.
“E, soprattutto – ce lo ha ricordato il presidente Mattarella sollecitando Camere e gruppi in tal senso -, non senza che si sia adempiuto all’obbligo di dare ai cittadini un sistema di voto certamente costituzionale e che elegga un Parlamento pienamente legittimato. Tutto ciò non può essere giocato al tavolo da poker di una brama di rivincita”.
“La nostra Costituzione designa la figura istituzionale più di ogni altra preposta a fare tutto ciò che può per scongiurare questi scenari. E il Presidente della Repubblica, con un intervento misurato e appropriato – conclude il leader di ‘Idea’ -, si è mostrato consapevole di questi rischi. E’ il caso di dargli ascolto”.