“L’Italia sconta oggi drammaticamente la fallimentare politica portata avanti dagli esecutivi negli ultimi anni, o meglio la fallimentare assenza di una politica in grado di governare un fenomeno migratorio senza precedenti”.
Lo dichiarano in una nota congiunta i senatori Giovanni Bilardi e Gaetano Quagliariello, del gruppo ‘Federazione della Libertà’. “Pensare che tutto possa essere risolto chiedendo all’Europa di condividere l’onere dell’accoglienza – proseguono – è una pia illusione, dalla quale nel migliore dei casi potremo ricavare una pacca sulla spalla e qualche applauso di compiacimento per il nostro buon cuore. Se si vuole affrontare il problema in maniera strutturale, contemperando la solidarietà verso i rifugiati con l’esigenza di sicurezza e l’impossibilità di un’accoglienza senza limiti da parte di un Paese geograficamente esposto e già soggetto a una pressione immane come il nostro, è necessario innanzi tutto intervenire alla radice, pretendendo un’azione poderosa ed efficace di contenimento delle partenze. Bisogna in secondo luogo assumere una linea chiara di politica estera nel Nord Africa che consenta una diversa interlocuzione con i Paesi dai quali transita la gran parte della spinta migratoria. Infine, è indispensabile mettere fine agli accordi scellerati per i quali qualsiasi nave battente qualsiasi bandiera approda nei porti italiani: se è comprensibile usare cautela nei confronti di Paesi dall’estensione minima, è inconcepibile che in tutti gli altri casi si avalli l’idea che nel Mediterraneo tutte le rotte portano in Italia. L’Europa deve prendere atto che difendere i confini italiani significa difendere i confini europei, ma occorre rendere chiaro anche – concludono Bilardi e Quagliariello – che i confini europei non passano solo dall’Italia”.