Cari amici,
abbiamo attraversato la porta stretta. Sapevamo che il passaggio delle elezioni politiche, per una formazione nata solo due anni fa, sarebbe stato difficilissimo.
Il tentativo di essere rappresentati nel prossimo Parlamento implicava necessariamente la definizione di un’alleanza elettorale.
Coerentemente, abbiamo deciso di mantenere la nostra autonomia ed entrare nel cosiddetto “quarto polo” del centrodestra, senza annessioni dell’ultimo minuto o operazioni spericolate dalle dubbie potenzialità di successo. Di seguito trovate l’elenco completo dei “nostri” candidati nei collegi uninominali e in quelli plurinominali: siamo presenti in 14 regioni su 20, in diversi casi con possibilità di elezione per i nostri uomini e donne in campo.
Non tutto è andato per il verso giusto. In particolare, gli amici del Veneto e quelli della Puglia sono rimasti, per ragioni diverse, ingiustamente penalizzati, e perché ciò non restasse senza un atto concreto di solidarietà ho chiesto di essere cancellato dalla posizione di capolista nell’ottimo collegio plurinominale che mi era stato destinato. Ancor di più, a Vincenzo Piso non è stata data la possibilità di concorrere in una posizione consona al suo percorso politico, e Andrea Augello non è stato ricandidato. Una decisione assurda, in deroga a un accordo che io stesso avevo sottoscritto. Assurda perché Andrea nella XVII legislatura è stato tra i più brillanti rappresentanti del popolo. La sua battaglia in Commissione Banche ha messo a nudo i limiti del sistema e l’arroganza del renzismo. Avrebbe meritato la ricandidatura più del sottoscritto. A lui va la mia personale solidarietà, la mia stima, la mia amicizia.
Ai nastri di partenza, comunque, ci siamo. Sosterremo le nostre battaglie e i nostri candidati. Non per spirito settario ma perché sappiamo che un grande centrodestra deve andare oltre un accordo elettorale obbligato dai meccanismi di questa legge elettorale.
Per “Idea” queste elezioni rappresentano un bivio: un’occasione per crescere o lo scoglio sul quale soccombere. Ancor più del risultato della lista, conterà la nostra capacità di inventare politica, radicarci, immaginare il futuro.
Vi abbraccio tutti,
Gaetano Quagliariello
Qui i candidati ai collegi uninominali:
Qui il post di Quagliariello sulla sua candidatura in Abruzzo: leggi qui.