“È importante che la politica italiana metta in atto con urgenza politiche scolastiche per garantire a tutti gli studenti un vero diritto allo studio. Sosteniamo la battaglia di Suor Anna Monia Alfieri per riequilibrare i costi standard nella scuola che finora vedono una forte sproporzione tra le realtà pubbliche e quelle paritarie. Una disparità di trattamento che si vede da quanto Stato spende per un bambino che va all’asilo: 6.355 euro l’anno nella scuola pubblica e 540 nella paritaria, solo per fare un esempio. I genitori devono essere liberi di poter scegliere la scuola migliore per il proprio figlio, ma la realtà ci dice che oggi solo le famiglie abbienti possono permettersi le scuole paritarie. Una discriminazione che va contro i dettami della nostra Costituzione e che ignora le inefficienze del nostro sistema scolastico. È ora di ripristinare efficienza ed equità nel sistema scolastico mediante alcune misure urgenti. In primis, bisogna permettere alle famiglie che scelgono le scuole pubbliche paritarie di detrarre il costo annuo della retta scolastica dalle tasse. Poi è necessario che si determini il costo standard per alunno e si utilizzi quel criterio per finanziare tutte le scuole pubbliche, un modo per mettere le famiglie nella condizione di poter scegliere liberamente la migliore scuola per i propri figli. È infine necessario valutare la qualità del servizio offerto da tutte le scuole per garantire standard educativi alti”. Lo dichiara Maria Ida Germontani, componente della segreteria nazionale IDEA.