Martedì 20 la Direzione Nazionale di IDEA
Martedì 20 dicembre si è svolta la Direzione Nazionale di IDEA, la prima dopo la vittoria del NO referendum costituzionale. Rilancio delle riforme, alleanze, legge elettorale.
Martedì 20 dicembre si è svolta la Direzione Nazionale di IDEA, la prima dopo la vittoria del NO referendum costituzionale. Rilancio delle riforme, alleanze, legge elettorale.
“Speriamo che quello che si consuma oggi al Senato sia l’ultimo atto di follia di un premier e di un governo che con ogni evidenza intendono trascinare il Paese con loro nel burrone verso il quale, da mesi, hanno puntato a tutta velocità”, lo ha detto oggi Gaetano Quagliariello, presidente di ‘Idea’, in occasione del voto…
Il senatore Carlo Giovanardi nei giorni scorsi ha presentato una interpellanza sul “caso De Luca” in parlamento. Pubblichiamo il testo, in cui Giovanardi chiede al governo che il risultato del referendum non venga “inquinato da pressioni e istigazioni tese a favorire il voto di scambio”.
La Corte Costituzionale boccia il meccanismo attuativo della riforma della PA del ministro Madia. Renzi attacca la Consulta. “In tempi non sospetti,” commenta il presidente di IDEA, Quagliariello, “non avevamo esitato a definire quei decreti attuativi agghiaccianti per la loro portata accentratrice e prevaricatrice”.
“Quella sul referendum non è una battaglia tra partiti”, dice il presidente di IDEA, Gaetano Quagliariello, in una intervista al Fatto Quotidiano. “È una questione più alta. Io la chiamo coesione nazionale sulle regole della nostra convivenza civile”.
“Sia a Cordoba che a Buenos Aires, i Consolati italiani hanno preso le distanze dagli incontri sul referendum dove si parla liberamente del NO alla revisione costituzionale”, lo dice da Buenos Aires, in Argentina, l’Onorevole Guglielmo Vaccaro. “A Cordoba, addirittura, il Console si è espresso sull’inopportunità dell’incontro indirizzando pressioni agli organizzatori. Il clima che si respira sul…
Due proposte di legge: una per la riduzione dei parlamentari e l’altra per semplificare, attraverso una struttura di conciliazione, il processo legislativo e ridurre quindi gli effetti della “navetta” tra Camera e Senato.
Giovanardi, Quagliariello e Roccella intervengono in merito alla decisione del CSM di archiviare la pratica sull’esposto presentato da 34 senatori, in merito alla questione della stepchild adoption.