“Speriamo che quello che si consuma oggi al Senato sia l’ultimo atto di follia di un premier e di un governo che con ogni evidenza intendono trascinare il Paese con loro nel burrone verso il quale, da mesi, hanno puntato a tutta velocità”, lo ha detto oggi Gaetano Quagliariello, presidente di ‘Idea’, in occasione del voto di fiducia in Senato sulla legge di stabilità.
“Siamo di fronte – prosegue Quagliariello – alla situazione surreale di un governo dimissionario che chiede la fiducia per far approvare in fretta e furia, senza alcuna modifica, una manovra infarcita di marchette elettorali pagate con debiti che già sappiamo ci costeranno in primavera un richiamo UE e probabilmente un manovra aggiuntiva, e che dopo aver imposto tutto questo non dà neanche una parvenza di senso a questa fretta indiavolata perché a quanto pare non formalizzerà oggi le proprie dimissioni”.
“Il disprezzo per il bene comune che da questa follia trasuda è ben rappresentato dalla decisione cinica di abbandonare a se stessi i cittadini di Taranto dopo aver preso in campagna elettorale impegni solenni sulla tutela della loro salute. Sarebbero bastati due giorni di lavori, con un passaggio veloce alla Camera, per evitare questo scempio. E’ una follia – conclude Quagliariello -, e speriamo davvero sia l’ultima”.