“Sui risarcimenti ai risparmiatori truffati, per i quali abbiamo costretto il governo quantomeno a porsi il problema di estendere la platea agli obbligazionisti fin qui esclusi, il sottosegretario Baretta ha avuto il pudore di dire che è soltanto l’inizio. Rispetto all’entità del problema, infatti, le cifre stanziate superano di poco la soglia del ridicolo”. Lo dichiarano i senatori Gaetano Quagliariello, Andrea Augello e Cinzia Bonfrisco, del gruppo ‘FL-Idea’. “Rivendichiamo in ogni caso – proseguono – di aver sancito con i nostri atti parlamentari un principio, e rispetto a questo inizio con altrettanta tenacia faremo in modo che si vada avanti affinché il ristoro sia reale. Ricordiamo inoltre che la nostra mozione, da cui tutto è partito, contemplava due impegni: oltre all’estensione della platea degli aventi diritto al risarcimento, prevedeva che agli amministratori delle banche in dissesto dei quali sia accertata la responsabilità venga impedito, attraverso misure interdittive efficaci, di continuare a far danni in futuro. Con la stessa determinazione che abbiamo fin qui dimostrato – concludono Quagliariello, Augello e Bonfrisco -, staremo col fiato sul collo al governo affinché anche questo indirizzo votato a suo tempo all’unanimità dal Senato non venga aggirato o eluso”.