“Abbiamo educatamente atteso per settimane che i vertici di Sky fornissero la data per la disponibilità all’audizione richiesta dalle Commissioni della Camera competenti per materia”. Così il deputato di IDEA Vincenzo Piso in merito alla vicenda del trasferimento della sede di Sky da Roma a Milano.
“Quando si parla della vita delle persone, del loro lavoro, le polemiche sterili vanno lasciate a casa, perché la cosa più importante è trovare soluzioni. Per cui abbiamo atteso nella speranza che con il passare dei giorni arrivasse una risposta ad una richiesta avanzata da ben tre Commissioni della Camera dei Deputati. Dimostrare un po’ di rispetto e disponibilità verso le istituzioni, le assemblee elettive di questo Paese ci sembrava il minimo “sindacale”. Così non è stato, sposando un comportamento sprezzante che colpisce come uno schiaffo in faccia Commissioni e Parlamento tutto, ponendo, di fatto, una grande azienda come Sky in una posizione di arrogante intangibilità rispetto a quanto sta accadendo. Nella vita capirsi è fondamentale e sembra che Sky con i suoi silenzi abbia espresso in modo molto chiaro ciò che pensa delle istituzioni nazionali e di come rapportarsi con esse. Oggi, possiamo ben comprendere con quale animo i lavoratori possano avere fiducia in una azienda che promette e non è contestualmente in grado di mantenere l’impegno per una semplice audizione parlamentare. Dopodiché – conclude il comunicato di Piso – speriamo che il nostro Governo ,a partire dal Presidente del Consiglio Gentiloni, intervengano, quanto meno, per chiedere quel rispetto che è dovuto alle istituzioni del nostro Paese”.