I senatori di IDEA, Andrea Augello, Luigi Compagna, Carlo Giovanardi e Gaetano Quagliariello, annunciano il voto contrario alla fiducia al Governo Gentiloni.
No “a un esecutivo che fin dalla sua composizione denota totale inconsapevolezza di ciò che è accaduto nel nostro Paese, auspicando da oppositori che le concrete scelte di governo siano sottratte al condizionamento di chi ha trascinato l’Italia nelle condizioni in cui si trova”.
“Lei oggi deve prendere atto che se è stato chiamato a guidare il governo della Repubblica è perché lo schema al quale entrambi crediamo, quello di una politica fatta da leader in grado di incarnare un messaggio e fare da tramite tra la loro comunità di riferimento e la nazione, è fallito, non per la sua intrinseca debolezza ma per il modo con il quale da ultimo è stato interpretato: con insostenibile leggerezza, con ignoranza del portato storico di quel cambiamento, con inconsapevolezza degli obblighi istituzionali che lo devono sostenere”.
Così il senatore Gaetano Quagliariello, in aula al Senato, si è rivolto al premier Gentiloni annunciando il No di IDEA al voto di fiducia al governo. “L’esecutivo – ha affermato Quagliariello – sconta già in partenza il limite della sua composizione, che è uno schiaffo al voto degli italiani del 4 dicembre. Ora starà al presidente Gentiloni decidere se assecondare fino in fondo l’ansia di riconquista del suo predecessore, piegando le scelte di governo alla imminente campagna congressuale del Pd, o rompere gli schemi – ha concluso – incaricandosi di avviare la ricucitura del tessuto di un Paese uscito lacerato da una vicenda lunga e sfibrante”.