“Temi come il testamento biologico, la maternità surrogata, l’aborto, la manomissione del cognome, l’eutanasia hanno a che fare con la nostra identità”.“E oggi è il conflitto politico su queste tematiche a determinare più di altri aspetti la linea di frattura fra gli schieramenti in campo”. Lo ha detto il senatore Gaetano Quagliariello, leader di IDEA, intervenendo all’inaugurazione della Scuola di formazione politica della Fondazione Magna Carta, che ha visto come protagonista il Cardinale Ruini.
“Una libertà individuale assoluta che si faccia automaticamente diritto esigibile diventa assolutismo e finisce per negare la libertà degli altri: nell’aborto quella del feto di svilupparsi e nascere; nella maternità surrogata quella del bambino di conoscere la propria identità; nel testamento biologico quella del medico di non trasformarsi in un mero funzionario e persino quella di poter esercitare, in caso di disaccordo, l’obiezione di coscienza. La soluzione sta nel sostituire il concetto di individuo, una sorta di monade in sé compiuta, con quello di persona, con la sua libertà imperfetta e la sua dimensione relazionale che implica responsabilità verso il corpo sociale in cui si inserisce. Altrimenti il rischio, in nome di un falso liberalismo – ha concluso Quagliariello -, è trasferire sul piano antropologico ciò che il comunismo aveva provato a compiere nel ‘900 in campo sociale”.