“La giornata per i diritti dell’infanzia rischia di essere una gigantesca fiera dell’ipocrisia se vengono messi in dubbio i diritti fondamentali dei bambini, da quello di avere una mamma e un papà al diritto all’identità, e se non ci si adopera fino in fondo per la promozione del diritto alla vita. Per questo abbiamo presentato proprio oggi un disegno di legge, di cui siamo i primi firmatari e che ci auguriamo possa incontrare l’adesione di numerosi colleghi, che sancisce la titolarità di diritti, attraverso il riconoscimento della personalità giuridica, dal momento del concepimento”. Lo dichiarano in una nota congiunta i senatori Maurizio Gasparri (FI) e Gaetano Quagliariello (Idea). “Non è la prima volta che questa proposta viene portata all’attenzione del Parlamento – proseguono Gasparri e Quagliariello -, da quando fu promossa sotto forma di iniziativa popolare dal Movimento per la Vita, fino alle scorse legislature quando noi stessi la ripresentammo in Senato. Si tratta di un testo semplicissimo, che interviene sull’articolo 1 del codice civile affermando che ‘ogni essere umano ha la capacità giuridica fin dal momento del concepimento’ e, per prevenire il timore di confusione nei rapporti ereditari in caso di morte del concepito prima della nascita, lascia intatta la disciplina dei rapporti patrimoniali specificando che ‘i diritti patrimoniali che la legge riconosce a favore del concepito sono subordinati all’evento della nascita’. Sarebbe un passo importante, in linea con le convenzioni internazionali e con acquisizioni scientifiche consolidate, e soprattutto – concludono i due senatori – con l’esigenza di un’attenzione alla vita che è fondamentale se non vogliamo che il richiamo ai diritti si riduca, nel migliore dei casi, a un esercizio retorico”.