“Arpa Lazio, sollecitata ad indagare sul fenomeno dei cosiddetti roghi tossici, si è espressa. Seppure rimarcando la necessità di analisi più approfondite, l’Agenzia Regionale per l’ambiente ha evidenziato la presenza di elementi inquinanti che interferiscono quotidianamente con la vita dei cittadini che abitano nei territori interessati da questi fenomeni”. Lo dichiara Vincenzo Piso, deputato di ‘Idea’. “Il neo istituito Comitato Metropolitano della Capitale, insediatosi pochi giorni fa e che, anche su sollecitazione della Commissione Parlamentare di inchiesta per la sicurezza ed il degrado delle periferie, ha iniziato a trattare l’argomento – prosegue – deve avviare, attraverso i suoi componenti in primis Roma Capitale, una fase operativa. Roma Capitale faccia sentire alta e chiara la sua voce in difesa dei cittadini romani e attraverso il Sindaco Raggi si sforzi di essere parte attiva in una azione che fino ad adesso l’ha vista balbettante, spingendo affinché il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica si esprima in maniera definitiva affinché si passi a controlli più stringenti anche a carico dei militari. Oggi il Corriere della Sera tratta questo spinoso argomento cogliendone gli aspetti più scabrosi . Filiera di smaltimento rifiuti illegale, mancanza di controlli adeguati, inquinamento ambientale, rischi per la salute dei cittadini. Il ripristino della legalità e controlli stringenti sono condizioni indispensabili affinché le operazioni di pulizia e risanamento ambientale delle aree interessate non risultino, come già accaduto in passato, uno spreco inutile di risorse. Il classico tentare di riempire una botte senza fondo, mentre la pazienza dei cittadini – conclude Piso – è oramai esaurita”.