I temi legati alla ricostruzione post-sisma e ai problemi delle aree interne saranno il cuore delle attività promosse dalla sede abruzzese della Fondazione.
Era stato promesso in campagna elettorale, e la promessa è stata mantenuta. Il presidente di “Idea” Gaetano Quagliariello, rieletto senatore nel collegio uninominale L’Aquila-Teramo nelle consultazioni politico dello scorso 4 marzo, ha inaugurato nel capoluogo abruzzese una sede della Fondazione Magna Carta, nella centralissima via Panfilo Tedeschi, a due passi dalla scalinata di San Bernardino.
Il taglio del nastro, che ha visto una massiccia partecipazione di rappresentanti istituzionali, cittadini, professionisti, imprenditori ed esponenti politici da tutta la provincia aquilana, è stato l’occasione per enunciare gli ambiti nei quali Magna Carta Abruzzo intende concentrare la sua attività.
Centro di gravità del pensatoio liberal-conservatore saranno i temi, “strettamente connessi”, legati “alla ricostruzione post-sisma e ai problemi delle aree interne”, ha spiegato Quagliariello, affiancato da Giancarlo Silveri. “Magna Carta – è l’auspicio espresso durante l’inaugurazione – intende contribuire al rilancio di questo territorio mettendo a disposizione il proprio know-how in termini di elaborazione teorica, divulgazione culturale e concreta traduzione in iniziative istituzionali e legislative”.