“Se venisse realizzata, la proposta del presidente Grasso di abolire le tasse universitarie rappresenterebbe il colpo di grazia per l’università pubblica italiana, già gravemente malata”.
Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea’. “E’ una proposta sbagliata, demagogica e classista – aggiunge Quagliariello -. I figli dei ricchi andrebbero all’estero o in università private, chi non se lo può permettere in un’università priva di prestigio e impossibilitata a reggere la concorrenza globale. La strada da seguire è tutt’altra: far pagare un servizio per quello che si offre, ognuno secondo il proprio reddito; stabilire un sistema di esenzioni e borse di studio per i meritevoli che possa premiare il merito. Solo così – conclude – lo studio e il merito potranno divenire fattori di crescita sociale e il sapere non essere legato alla ricchezza di partenza”.