(DIRE) Reggio Calabria, 24 nov. – “Ci siamo concentrati molto sul programma per il Mezzogiorno: questione fiscale, occupazione e giovani. In quest’ultimo caso per evitare questa emigrazione di cervelli che ci preoccupa molto. La globalizzazione non puo’ voler dire che i migliori se ne vanno e che non arriva nessuno. O si ricostruisce una circolarita’ delle elite oppure e’ una perdita secca. Dobbiamo chiamare le cose con il loro nome: emigrazione intellettuale”. Cosi’ all’agenzia Dire il senatore Gaetano Quagliariello (Idea), oggi a Reggio Calabria per una serie di iniziative in vista delle prossime elezioni politiche. “Domani a Napoli lanceremo un progetto per l’autonomia del Sud. Accettiamo la sfida che viene dalla Lombardia e dal Veneto, vogliamo camminare sulle nostre gambe. Non vogliamo un Sud piagnone, ma occorre – ha aggiunto Quagliariello – che gli vengano dati gli strumenti perche’ possa praticare la sfida dell’autonomia”. “Questi strumenti sono: sicurezza, certezza del diritto, credito – la banca del Sud e’ scomparsa dalla discussione – e infrastrutture: ferrovie e strade. Ma penso anche alle infrastrutture immateriali – ha concluso Quagliariello – come la banda larga, che occorre per far sviluppare appieno il comparto turistico e le imprese”.