“‘Idea – Popolo e Libertà’ è una minoranza creativa che vuole contribuire a costruire un centrodestra unito e rinnovato, in grado di affrontare le sfide difficili e inedite del XXI secolo. Questo nostro obiettivo ci spinge sempre a edificare ponti e a evitare di erigere barricate.” Lo si apprende da una nota a firma dell’ufficio Enti Locali della Segreteria Nazionale di IDEA.“Tale impegno si fa oggi ancora più importante, in presenza di un governo nazionale che vede le forze del centrodestra assumere ruoli differenti. La spinta al rinnovamento e a una rinnovata unità non potrà che venire dal basso. Questa è la cifra politica che ‘Idea’ intende affermare anche a Pisa. Di fronte a due candidati che si collocano nella stessa area – uno di provenienza politica, l’altro civica – la nostra funzione è stata e resta quella di provare, nei tempi e nei modi possibili, a mettere insieme civismo e buona politica, per offrire a Pisa l’alternativa di governo che aspetta da tanto tempo. L’integrazione a cui ‘Idea’ fa riferimento richiede che il centrodestra – come è capitato in molti casi virtuosi degli ultimi anni- si apra alle esigenze del sano civismo; e, viceversa, che il civismo non si risolva nella contrapposizione qualunquistica con i partiti. Per questo, non possiamo che stigmatizzare e prendere le distanze da polemiche intestine che superano i limiti della leale concorrenza: da qualunque parte queste polemiche arrivino. Per questo, esprimiamo il nostro rammarico per la frattura che si è prodotta e – prescindendo al momento dall’analisi delle molte cause che l’hanno determinata – auspichiamo che già da subito si impostino le premesse perché si ricomponga un quadro unitario del centrodestra che concorra a dare a Pisa l’alternativa di governo che merita”.