“Solo una donna su due ha un lavoro, nel 2016 sono 71,7% gli uomini occupati, mentre le donne sono il 51,6% e al sud la percentuale scende al 47%”.
“Peggio di noi solo la Grecia. Sono numeri desolanti lontani da chi inneggia a facili ottimismi”. Lo dichiara in una nota la senatrice Maria Ida Germontani della Segreteria Nazionale di IDEA Popolo e Libertà, il partito fondato da Gaetano Quagliariello. “I dati Istat – continua Germontani – tratteggiano una fotografia del mondo del lavoro che umilia le nuove generazioni, in particolare le donne che, anche in questo caso, sono costrette a subire l’ennesima discriminazione di genere. Altro che pari opportunità! L’articolo 3 della Costituzione esplicita il compito della Repubblica a rimuovere ogni ostacolo che impedisca l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori (uomini e donne) all’organizzazione politica, economica e sociale del nostro Paese. Un articolo importantissimo per le donne italiane: grazie a quell’articolo, l’uguaglianza dei generi entro’ a buon diritto tra i principi fondanti della neo-nata Repubblica. Principi che il 4 dicembre scorso, con 20 milioni di “no” alla riforma costituzionale proposta da Renzi, il popolo italiano ha confermato e rinnovato. Su tutto cio’ mi auguro che l’attuale Governo Gentiloni rifletta”, conclude Germontani.