Si avvicinano le elezioni regionali. Il tema dei confini delle coalizioni si fa sempre più attuale. Pubblichiamo una serie di interviste e di testi a firma di alcuni dei protagonisti. Il primo articolo è di Umberto Di Giacomo.
“Il Molise si avvicina verso la sua doppia tornata di elezioni, Politiche e Regionali, e per le forze politiche sul territorio è tempo di serrare le fila. A cominciare dal Partito democratico, titolare della poltrona di Presidente della Regione occupata da Paolo Di Laura Frattura, stretto tra gli attacchi degli ex compagni (ora Mdp) e le difficoltà nei rapporti interni.
Il candidato alle prossime Regionali il Pd ancora non ce l’ha. Il nome di Frattura non pare spendibile, soprattutto a causa del bassissimo tasso di popolarità del Governatore tra l’elettorato e ai suoi rapporti con la segreteria regionale democratica a dir poco altalenanti.
Per il momento le carte sono ancora coperte, ma la strada verso la candidatura bis di Frattura appare piena di dubbi.
Il Presidente però accetterà di essere messo alla porta? Difficile. Si è parlato per lui di un trasloco parlamentare, ipotesi che toglierebbe molti dall’imbarazzo, ma in quel caso l’ultima parola spetta a Roma. E dalla segreteria nazionale non sono mai attestati di stima diretta verso l’operato di Frattura, agli ultimi tra i Presidenti di Regione per gradimento tra i cittadini, secondo alcune rilevazioni.
Per il momento tutto tace, mentre il Consiglio regionale discute della proposta di riforma della legge elettorale regionale. Un altro punto su cui Frattura rischia di perdere pezzi.”