“Se la distruzione della statua di Falcone a Palermo è opera di vandali balordi il clamore mediatico è eccessivo, ma se l’obiettivo era colpire la figura del magistrato la mafia conferma ancora una volta che considera Falcone insieme a Borsellino i suoi nemici mortali, quelli che incarceravano i mafiosi e non correvano dietro ai teoremi e carriere politiche”. Lo afferma il senatore di IDEA Popolo e Libertà Carlo Giovanardi.