Il risultato in Sicilia “è una bella conferma”, “il centrodestra unito vince e se riusciremo a essere affidabili e innovativi possiamo puntare alla maggioranza assoluta in Parlamento”.
Lo dice il senatore Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea’, in un’intervista al ‘Mattino’. “Il mio riferimento è il PdL”, dice Quagliariello interpellato sulla ‘quarta gamba’ del centrodestra. “Il PdL – afferma – fu il tentativo di mettere insieme sensibilità culturali e politiche diverse, un tentativo sconfitto dal modo in cui fu interpretato da alcuni per garantirsi la successione. Si è persa una grande occasione. Se la cosiddetta quarta gamba è prodromica alla costruzione di una nuova federazione ben venga, ne farò sicuramente parte; se è invece la formalizzazione solo tecnica di ‘n’ammisca francesca’, come si dice a Napoli, non ci sarò”. Quanto al risultato del partito di Alfano in Sicilia, Quagliariello osserva: “Non mi piace maramaldeggiare. Ma ricordo che due anni e mezzo fa ci dividemmo perché io ritenevo che la nostra missione fosse di restare nell’alveo del centrodestra, lui sosteneva che il futuro fosse Renzi e bisognasse costruire qualcosa in quel solco. Ora ci sono i fatti a dire chi aveva ragione e chi no. Alfano – conclude Quagliariello – ha sbagliato a interpretare cosa vogliono i moderati che lui pensava di rappresentare”.