

“Su una cosa vogliamo essere molto chiari: se il cosiddetto ‘quarto petalo’ del centrodestra, una federazione delle realtà che si trovano al di fuori dei partiti tradizionali, serve per facilitare l’unità del centrodestra, noi ci saremo”.
“Se invece è un giochetto per cercare di avere un piccolo spazio in più, senza nessuna ambizione di carattere politico e ideale, abbiamo già dato. Vorrà dire che faremo altro”. Lo ha detto il senatore Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea’, chiudendo a Matera la festa del partito. “Al centrodestra – ha affermato Quagliariello – non serve una gamba moderata. Innanzi tutto perché i cosiddetti moderati oggi sono i più arrabbiati di tutti. In secondo luogo perché noi abbiamo l’ambizione di rappresentare con umiltà e serietà il cuore del centrodestra, il luogo di incontro di culture politiche differenti, liberali, cristiane, di destra, che si uniscono di fronte ai problemi inediti del XXI secolo. Questo percorso era iniziato con il PdL, un’intuizione che andava migliorata facendo un passo avanti e non uno indietro. Noi vogliamo riprendere quel percorso con tutti quelli che ci stanno. Chi pensa che allargare il campo del centrodestra oltre i partiti sia un modo per giocare ai ‘berluschini’ e porsi come unico problema quello di essere il leader dei piccoli, non andrà da nessuna parte. Il momento storico – ha concluso – esige altro”.