

“Come è noto, ’Idea’ era disponibile a un accordo tra tutte le realtà che si proponevano di allargare i confini del centrodestra, se si fosse trattato di un accordo federativo tra diversi e non della creazione di un nuovo partito. Un rapporto, quindi, che non avrebbe dovuto tacere le differenze di percorso e di impostazione tra queste realtà, ma che pazientemente provasse a riassorbirle in un cammino comune”. Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea’.
“In particolare per chi proviene dal fallimento del Nuovo Centrodestra – prosegue -, questo avrebbe dovuto essere un percorso obbligato. Né è possibile pensare di superare nel volgere di una notte le differenze che vi sono state negli ultimi due anni sul referendum costituzionale, sulle unioni civili, sulla politica economica dei governi a guida Pd. Legittimamente è stata scelta un’altra via che non può essere la nostra, pena perdere credibilità e contraddire quella identità che abbiamo voluto rimarcare nella denominazione del nostro movimento. Agli amici che oggi inaugurano il loro percorso partitico che, comunque, mira a rafforzare il centrodestra – conclude Quagliariello -, vanno i nostri migliori auguri”.