“ Con la legge appena approvata – continua – si potrà morire, o far morire, attraverso la sospensione di acqua e cibo, sia persone in fine vita, sia semplicemente persone in condizione di disabilità o di malattia stabile. Sarà anche possibile che si decida la morte di un minore contro la volontà dei genitori, come è accaduto in Inghilterra per il piccolo Charlie Gard grazie alla sentenza di un giudice. In compenso nella legge non c’è alcuna tutela della privacy e nemmeno garanzie sul consenso informato e quindi sull’effettiva libertà di scelta del paziente, visto che per fare le Dat non è necessario il colloquio con il medico. Una legge – conclude – che mette a rischio le persone fragili, rompe l’alleanza terapeutica tra medico e paziente, non garantisce la libertà di cura, ed è inapplicabile perché non prevede adeguati meccanismi di conservazione e trasmissione delle Dat: tutto questo solo per piantare una bandierina elettorale a fine legislatura, con la strumentalità a cui ci ha abituato il Pd renziano, e a cui si sono allegramente accodati anche i Cinque stelle.”
C’è un unico aggettivo che, in breve, può essere utilizzato per definire la legge: “illiberale”. La Roccella lo spiega nel video qui sotto.