Questa mattina, prima dell’inizio delle audizioni nella Commissione d’inchiesta sulle banche, il senatore di ‘Idea’ Andrea Augello ha dato alla Commissione stessa, di cui è componente, lettura della seguente comunicazione:
“Egregio Presidente,
apprendo dal quotidiano ‘La Repubblica’ di ieri e di oggi dell’esistenza di un ulteriore fascicolo di inchiesta (per il momento senza indagati), basato su un’ispezione di Banca d’Italia presso Banca Etruria e su una successiva informativa del nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Arezzo, relativo all’approvazione da parte del CdA di Banca Etruria di contratti di consulenza per un valore di 13 milioni di Euro, a partire dal 2014.
Apprendo altresì che nel filone di inchiesta relativo alla bancarotta semplice e alla bancarotta fraudolenta risultano tutt’oggi indagati i consiglieri di amministrazione insidiatisi a partire dal 2011, compreso il dottor Boschi. Quindi esisterebbe un secondo blocco di indagini su questi reati, distinto dal primo che si è invece già concluso con una serie di rinvii a giudizio.
La pregherei di accertare tutte queste circostanze, finora tenute nascoste alla nostra Commissione, riservandomi, anche in questo caso, di rappresentare al CSM la spiacevole situazione in cui ci siamo trovati nel rapporto con la Procura di Arezzo sul caso Banca Etruria.
Un cordiale saluto.
Roma, 7 Dicembre 2017
Andrea Augello”.