Il senatore Giovanardi interviene in Commissione Finanze con un emendamento a tutela del risparmio e del settore creditizio. In merito, Giovanardi chiede garanzie al Ministro Padoan. La Commissione Finanze del Senato discuterà, nell’ambito del disegno di legge di conversione del decreto riguardante disposizioni urgenti per a tutela del risparmio e del settore creditizio, l’emendamento del senatore di IDEA che mira a rendere permanente il limite di esercitare il diritto di voto, nelle banche popolari trasformate in Spa, per un quantitativo di azioni non superiore al 5% del capitale sociale.
Tale limite è presente ad esempio nelle previsioni statutarie di UNICREDIT, uno dei più importanti player bancari italiani. Questa norma tende a precludere la possibilità che la Banca Popolare dell’Emilia trasformatasi in Spa, possa essere scalata da gruppi finanziari lontani dalle problematiche del territorio e disinteressati alla crescita e allo sviluppo dell’economia reale.
“Ho sottoposto il problema al ministro dell’Economia Padoan e mi aspetto un parere favorevole del Governo a questa proposta” ha sottolineato Giovanardi. “Sarebbe davvero paradossale che attraverso interventi d’autorità del Parlamento, oltre a cancellare una tradizione secolare, si passasse in maniera traumatica dal principio una testa – un voto, a prescindere dal numero di azioni possedute, alla possibilità per un solo soggetto di diventare padrone assoluto della banca attraverso la concentrazione di azioni nelle sue mani”, conclude il parlamentare di IDEA.