“L’iniziativa dell’intergruppo per la famiglia e la vita, della quale bisogna ringraziare Massimo Gandolfini per l’instancabile spirito di servizio, è in continuità con le battaglie della scorsa legislatura ma presenta anche delle differenze”. Lo ha detto il senatore Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea’, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione dell’intergruppo per la famiglia e la vita alla presenza di Massimo Gandolfini e di numerosi parlamentari. “Per chi crede che sia l’emergenza antropologica a definire la crisi della nostra civiltà – ha osservato Quagliariello – quella scorsa è stata una legislatura orribile: è passata con il voto di fiducia una legge sulle unioni civili che come previsto ha aperto alla stepchild adoption per via giudiziaria (e, da parlamentare di opposizione, mi fa ridere che chi ha messo la fiducia sulle unioni civili attacchi l’attuale governo per aver messo la fiducia sul decreto milleproroghe), ed è stata approvata una cattiva legge sul testamento biologico, eutanasica. La nostra, quindi, è stata un’azione di resistenza e di testimonianza. Oggi – ha detto il leader di ‘Idea’ – la situazione è diversa. Nella maggioranza ci sono molte più contraddizioni dentro le quali bisogna scavare. Inoltre, sapendo che questi temi probabilmente impegneranno meno le Camere, c’è la possibilità di portare avanti una battaglia che non si limiti alle aule legislative. Agendo in Parlamento e nella società – ha concluso – è forse possibile spostare il confine e recuperare un po’ del terreno perduto negli ultimi anni”.