“C’è una grande pressione sul voto degli italiani all’estero. Il Governo punta su quei quattro milioni di voti sostenuto da una rete consolare non imparziale”, lo dice Guglielmo Vaccaro, parlando alla manifestazione al teatro Quirino in favore del No al referendum organizzata dal movimento Idea.
“Mentre ero in Argentina a visitare tre città per spiegare le ragioni del No – ha spiegato il parlamentare – è arrivato su un aereo di Stato il sottosegretario Amendola, che ha incontrato le comunità italiane grazie all’aiuto dei Consolati”.
Guglielmo Vaccaro ha sollevato dubbi anche sulla regolarità del voto e dello spoglio delle schede che avverrà in Italia: “il voto può avvenire anche per interposta persona ed è ciò che temiamo”.