Tutto pronto a Verona per la manifestazione per il NO al referendum Renzi-Boschi-Alfano-Verdini. I parlamentari di IDEA, Eugenia Roccella e Carlo Giovanardi, saranno in piazza con Massimo Gandolfini e il popolo del Family Day. “La decisione di votare No non è una vendetta, ma la logica conseguenza di due fatti: il governo ha voluto riscrivere l’antropologia della famiglia italiana con due voti di fiducia, impedendo il dibattito parlamentare e senza ascoltare le voci del popolo; la lettura del testo della riforma mostra che il filo rosso che la attraversa è l’accentramento dei poteri nelle mani dell’esecutivo”, ha detto Gandolfini.
“Un esecutivo che ha già mostrato la sua vocazione autoritaria nell’approvazione della legge sulle unioni civili e che preannuncia di voler approvare le adozioni per tutti, la regolarizzazione della maternità surrogata (utero in affitto), l’educazione gender nelle scuole, la legalizzazione della cannabis, il suicidio assistito, eccetera, va contrastato e non assecondato. La riforma darebbe al premier più poteri per fare tutto questo”. Gandolfini indicherà, fra le altre cose, le linee del futuro impegno del movimento pro-family italiano dopo il 4 dicembre.
Alla manifestazione di piazza di VERONA sarà presente anche una rappresentanza di parlamentari di diversi partiti, che hanno sostenuto le istanze del movimento pro-family durante il percorso della legge sulle unioni civili e che attualmente si stanno spendendo per il NO alla riforma costituzionale. Con Eugenia Roccella e Carlo Giovanardi, i parlamentari Lucio Malan, Maurizio Gasparri, Gian Marco Centinaio e Alessandro Pagano.