“In Italia è un delitto punito dal codice penale l’immonda pratica di comprare un bambino assemblandolo a pagamento attraverso la fecondazione di un ovulo che viene poi impiantato in una altra donna a cui il neonato viene sottratto al momento della nascita”. Lo dice Carlo Giovanardi (Idea Popolo e Libertà).
L’onorevole aggiunge: “Il ministro degli Interni e i prefetti delle città, dove questo comportamento da delinquenti è stato avallato riconoscendo all’anagrafe come genitori i committenti del bambino, vogliono a loro volta rimanere inerti davanti a questa clamorosa umiliazione delle donne e violazione della nostra legislazione?”