

“Al di là della regolarità formale, ciò che accadrà lunedì e martedì nelle aule parlamentari rappresenta comunque uno sbrego istituzionale che vede un presidente del Consiglio presiedere due compagini diverse e a tratti opposte e preannuncia il tentativo di una nuova conventio ad excludendum che pesi sulla democrazia italiana e ne blocchi per il futuro il fisiologico funzionamento”. Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea’ e membro del comitato promotore di ‘Cambiamo’. “Contro il tentativo di isolare e spingere ai margini del sistema politico un’area importante del Paese e la sua rappresentanza – prosegue -, è necessario un centrodestra che si differenzi nelle sensibilità ma che sia quantomai unito in una lotta dura, vitale e inequivoca. E’ un errore ritenere che si possa combattere ‘morbido morbido’. Per questo – conclude Quagliariello – lunedì 9 sarò in piazza insieme agli amici di ‘Idea’ e ‘Cambiamo’ e alle altre componenti del centrodestra”.