Le dichiarazioni di Giancarlo Giorgetti e Maurizio Gasparri oggi a Modena all’evento nazionale di IDEA Popolo e Libertà.
CENTRODESTRA: GIORGETTI (LEGA), DIALETTICA DERIVA DALL’ABBONDANZA – QUANDO IL CARRO E’ VINCENTE, TUTTI CI VOGLIONO SALIRE SOPRA
“L’anno scorso di questi tempi era molto più facile apparire uniti: avevamo individuato il nemico che era Matteo Renzi, c’era da combattere la battaglia del referendum, eravamo tutti compatti. Ora invece la dialettica interna deriva dal fatto che abbiamo un problema di abbondanza, perché è evidente che il centrodestra vincerà le elezioni e le vincerà molto bene”. Lo ha detto Giancarlo Giorgetti, vicesegretario della Lega, intervenendo a Modena alla due giorni di ‘Idea’, il partito guidato da Gaetano Quagliariello, in occasione del primo anniversario della vittoria del ‘No’ al referendum costituzionale. “Anche per manifesta scarsezza degli avversari – ha affermato Giorgetti -, gli italiani voteranno per noi e ci voteranno in massa. Ciò che sta accadendo in questi giorni trae dunque origine dall’abbondanza, perché quando il carro è vincente tutti ci vogliono salire. Prima il carro su cui tutti volevano salire era quello di Renzi, ora è quello del centrodestra. Il problema quindi non è vincere, ma cosa fare il giorno dopo: è un problema di idee e programmi. Il tratto comune del programma deve essere al più presto delineato e noi – ha concluso – chiediamo chiarezza su alcuni temi forti che fanno parte del sentimento profondo del popolo italiano e non fanno parte del politicamente corretto che va forte in giro per il mondo”.
IUS SOLI: GASPARRI (FI), LEGGE SBAGLIATA, NON PASSERA’ MAI
“La legge sullo ius soli non passerà mai perché è una legge sbagliata”. Lo ha detto Maurizio Gasparri (Forza Italia), vicepresidente del Senato, intervenendo a Modena alla due giorni di ‘Idea’ organizzata in occasione del primo anniversario della vittoria del ‘No’ al referendum costituzionale. “In Italia ogni anno 200mila persone conseguono la cittadinanza con la legge vigente – ha affermato Gasparri -. E’ un numero altissimo, e non c’è alcun bisogno di aumentarlo con una legge troppo permissiva. Anche perché bisogna ricordare che nel nostro Paese anche chi non è cittadino ha garantiti una serie di diritti fondamentali, dalla sanità all’istruzione. Abbiamo in realtà il problema inverso: quello – ha concluso – di mettere un po’ di ordine ed evitare presenze eccessive”.