“Con 53 consiglieri comunali e 3 sindaci eletti, una presenza diffusa in tutta Italia e risultati lusinghieri, spesso a doppia cifra, per le liste presentate con il proprio simbolo o con il simbolo di movimenti civici federati con il partito nazionale, si chiude con un bilancio nettamente positivo la partecipazione di IDEA a queste elezioni amministrative a poco più di un anno dalla sua nascita”.
Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea – Popolo e libertà’. “Molto significativi – prosegue – i risultati raggiunti dalle liste federate nel Lazio, a cominciare da Rieti (8,49%), Frosinone (4,29%), Tarquinia (12,61%), Ladispoli (10,7%) e numerosi altri comuni, in Puglia dove le liste di ‘Idea’ si sono affermate con percentuali importanti come ad esempio quelle di Castellana Grotte (8,59%) e Castellaneta (12,52%), in località rilevanti come ad esempio Gorizia (4,9%) e Mondragone (6,38%), e molte altre che verranno pubblicate sul sito del partito. Un caso esemplare è quello di Verona, dove attorno alla candidatura di Federico Sboarina si è raccolto un centrodestra unito e a forte propulsione civica, nel quale un ruolo da assoluta protagonista, con lo straordinario risultato del 13,66% e undici eletti di cui sette appartenenti a ‘Idea’, lo ha giocato la lista civica animata dal movimento ‘Verona Domani’, federato con ‘Idea’ e guidato da Stefano Casali, consigliere regionale, coordinatore di ‘Idea’ in Veneto e regista di questa straordinaria impresa elettorale. Proprio la vittoria di Verona – conclude Quagliariello – dovrebbe far comprendere al centrodestra il valore dell’unità, il fatto che un centro moderato alleato con la sinistra è destinato alla sconfitta e alleato con Renzi è condannato direttamente all’estinzione, e il dato imprescindibile di una componente liberale, comunitaria e civica, che è stata ovunque la vera protagonista di queste elezioni e ha trainato l’intera coalizione verso una vittoria schiacciante di cui sarebbe un delitto non fare tesoro”.