“Operazione al limite dell’incredibile sul tema delle banche venete. Padoan spieghi le voci sui capitali rifiutati”. Lo dichiara in una nota il senatore Gaetano Quagliariello (FL-IDEA).
“Alla confusione imperante sul tema delle banche venete si aggiunge la notizia circolata in queste ore secondo la quale quattro fondi di investimento internazionali, con Deutsche Bank come advisor finanziario, avrebbero offerto a fine maggio una iniezione di capitale per oltre un miliardo e mezzo rilevando il 15 per cento dei due istituti di credito in crisi, e non avrebbero ricevuto alcuna risposta dalle autorità italiane”. Lo dichiara Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea’ e capogruppo FL in Senato. “Non conosciamo i termini della vicenda – prosegue – ma, nel momento nel quale ci si appresta all’ennesima operazione a spese dei contribuenti italiani, riteniamo che il governo abbia il dovere di smentire se c’è da smentire, precisare se c’è da precisare, confermare se c’è da confermare e in tal caso dare urgenti spiegazioni. Dopo un precedente simile verificatosi con il caso Mps, non è tollerabile che altri miliardi dei cittadini vengano impiegati senza un quadro di chiarezza e senza che l’esecutivo possa dimostrare che ogni strada alternativa sia stata esperita. Esigiamo una risposta immediata – conclude Quagliariello – e pretendiamo che il ministro Padoan abbia il buon gusto di presentarsi in Parlamento prima che strade irreversibili siano state intraprese”.
“L’operazione compiuta con il decreto sulle banche venete è al limite dell’incredibile”. Lo dichiara Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea’ e capogruppo di ‘Federazione della Libertà’ in Senato. “Il provvedimento – prosegue – potrebbe essere ribattezzato ‘decreto gentil cadeau’. Viste le condizioni e l’esborso per i contribuenti al fine di annullare qualsiasi rischio per il compratore – conclude Quagliariello -, da liberali ci chiediamo se non sarebbe stato più equo, più trasparente e soprattutto più conveniente nazionalizzare per poi rivendere a condizioni di mercato anziché regalare a caro prezzo per i cittadini”.